Adriano Galliani

Adriano Galliani  è un imprenditore e dirigente sportivo italiano che al momento ricopre i ruoli di vicepresidente vicario e Amministratore Delegato del Milan.

Biografia

Adriano Galliani è nato a Monza, 30 luglio 1944  figlio di un segretario comunale e di una imprenditrice con una piccola azienda di trasporti. Consegue il diploma di Geometra ed inizia a lavorare al Comune di Monza per otto anni.

Nel 1975 acquista una piccola società la Elettronica Industriale, di proprietà dell’ingegner Ottorino Barbuti di Lissone (Milano) che produceva antenne televisive. Diventa fornitore di Telemontecarlo, quarta rete italiana del tempo e nel 1979 inizia una collaborazione con Silvio Berlusconi e la sua Telemilano 58. Galliani e Berlusconi collaborano per creare una rete di ripetitori in tutto il territorio nazionale, fondano insieme Canale 5 entrando in società (Galliani cede il 50% della sua società a Berlusconi, che poi nel 1996 viene totalmente ceduta a Fininvest). Inizia nello 1984 a lavorare come dirigente sportivo per il Monza e nel 1984 ne diventa presidente.

Pur essendo in origine di fede juventina, nel 1986 viene chiamato da Berlusconi a fare da Amministratore Delegato per il Milan, poi Presidente Vicario. Nel 2002 è presidente della Lega Nazionale Professionisti, che da molti gli viene contestato come conflitto di interessi con la presidenza del Milan. Si dimette della Lega quando il suo nome viene fatto nelle indagini per Calciopoli pur ribadendo la sua totale estraneità ai fatti. Verrà comunque squalificato per 9 mesi (poi 5) e multato dal CONI.

Al momento è vicepresidente vicario e amministratore delegato con delega all’area sportiva del Milan fino al 2018 mentre Barbara Berlusconi è nuovo vicepresidente e amministratore delegato con delega alle funzioni non sportive.

Galliani oltre il conflitto di interessi e calciopoli è stato al centro di altre controversie. Una riguarda il fatto che grazie ad una vecchia legge riceve una pensione sociale di circa 260 euro al mese per il periodo in cui ha lavorato al Comune, fatto che gli ha attirato molte critiche ed ancora oggi persiste. Un altro caso in cui Galliani è stato criticato a lungo è stato quando nel 1991 durante una partita a Marsiglia contro l’Olimpique Marseille, per i quarti di finale della Coppa dei Campioni, si verificò un black out. Galliani decise di far uscire il Milan dal campo, che venne dichiarato sconfitto a tavolino per 3-0 e squalificato da tutte le gare europee per l’anno seguente.

Premi e riconoscimenti

  • Globe Soccer Awards alla carriera, 2010
  • Hall of fame del calcio italiano nella categoria Dirigente italiano, 2011
  • Vicepresidente della Lega Serie A, 2013

Aziende Gestite

  • Elettronica Industriale Spa 1975-1996
  • A.C Milan 1986-presente

 

 

 

 

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