Francesco Caio
Francesco Caio è un dirigente italiano attivo sia in imprese pubbliche che private, consulente di governi per la digitalizzazione, al momento guida Poste Italiane come Amministratore Delegato.
Biografia
Nato a Napoli il 23 agosto 1957, studia al Politecnico di Milano e si laurea in ingegneria elettronica nel 1980, si specializza con due master, uno in Computer Science al Politecnico di Milano e poi in Business Administration (MBA) all’INSEAD di Fontainebleau in Francia.
Inizia a lavorare in Olivetti nel 1982 come Product Manager, poi nell’84 è alla Sarin come business planner per il Gruppo STET. Nel 1986 entra in McKinsey & Company come consulente specializzato per aziende di telecomunicazioni e tecnologia. Rientra in Olivetti per un breve periodo nel 1991 dove si occupa di ristrutturare l’azienda dirigendo i maggiori sforzi verso il settore dei servizi di telecomunicazione che all’epoca prospettava maggiori crescite future. Olivetti nel 1993 proprio in virtù di questa visione, crea Omnitel di cui Caio diventa Amministratore Delegato fino al 1996.
Nel 1996 Caio è Amministratore Delegato di Merloni, nominato da Vittorio Merloni che per la prima volta ha scelto un AD che non lavorava già in azienda. Nel 2000 dopo il lavoro in Merloni, volto sopratutto all’internazionalizzazione del brand, lascia e fonda Netscalibur di cui è anche CEO. La società si occupa di telecomunicazion ed internet ed ha investitori importanti del calibro della Banca d’Affari Morgan Stanley. Nel 2003 è invece CEO di Cable & Wireless, seconda azienda di telecomunicazioni del mercato britannico con bilanci in cattivo stato. In 3 anni Caio riporta i conti dal rosso al verde, facendo registrare i primi utili dopo un lungo periodo. Nel 2006 Francesco Caio è Presidente del CdA di Lehman Brothers Europe, per poi diventarne vicepresidente quando viene acquisita da Nomura.
Nel 2011 Caio entra nel settore aerospaziale come Ad di Avio S.p.A. raddoppiando i ricavi. Nell’aprile 2014 è nominato dal Governo Italiano Amministratore Delegato di Poste Italiane, scelta ratificata dal Consiglio di Amministrazione nel mese di maggio dello stesso anno.
La gestione in Poste è assolutamente in linea con i risultati di Caio in altre aziende. Poste negli ultimi due anni è in crescita, portando all’azionista di maggioranza, cioè il Governo Italiano, dividendi in crescita del 15%. Nonostante ciò è noto il piano del Ministro dell’Economia di privatizzare la quota di azioni da esso detenuta (il 29,7%) che probabilmente verrà messa sul mercato prima dell’estate e si attende, prima di questo, la nomina di un nuovo Amministratore Delegato.
Alle voci che Caio potrebbe preso non essere più Amministratore Delegato, le azioni ha fatto perdere valore alle azioni. Il Governo sicuramente sostituirà Caio con un uomo più in linea con le decisioni che vengono dall’alto, che però non è una idea che alletta gli investitori.
Premi e Riconoscimenti
- Premio Guido Carli, 2015
Aziende Gestite
- Indesit 1997-2000
- Cable Wireless 2003-2006
- Avio 2011-2013
- Poste Italiane 2014-Presente