Massimo Doris

amministratore-delegato

Biografia

Massimo Doris nato a Bassano del Grappa il 9 giugno del 1967 è l’amministratore delegato di Banca Medioladum. Il suo percorso professionale all’interno del gruppo bancario di Banca Medioladum è iniziato dopo una laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano del 1996.
All’inizio della sua carriera Massimo Doris faceva parte del team che si occupava del controllo di Gestione della banca. Dopo un anno di lavoro in Medioladum, matura un’esperienza professionale all’estero dal 1997 sino al 1999, nel mercato finanziario londinese che opera in qualità di Sales Assistant presso diverse banche d’affari come la Merril Lynch, Ubs e il Credit Suisse Financial Product.
Rientra in Mediolanum nel team Marketing a partire dal 1999, in questi anni si dedica al lancio di una piattaforma di trading online. Dopo il superamento dell’esame come promotore finanziare e l’iscrizione all’Albo, Massimo Doris effettua un percorso che lo porta a diventare Assistente Direttore Generale e infine Responsabile della Rete di Promotori finanziari.
Ne 2005 lavora anche in Spagna, a Barcellona come Amministratore delegato di una banca spagnola sempre appartenente a Medioladum, la Finanzas e Inversiones. Nel 2008 viene viene chiamato alla guida di Banca mediolanum in qualità di Amministratore Delegato, finché non prende completamente il comando del gruppo nel 2015.

Massimo Doris: un passaggio generazionale al comando

Massimo Doris ha preso il comando del gruppo, succedendo al padre Ennio, fondatore di Banca Mediolanum. Quest’anno il 2017 è stato un anno al quanto brillante per Massimo Doris, in quanto ha raggiunto un record storico sia nella raccolta dei fondi sia nella gestione arrivata a gestire sino a 5,8 miliardi di euro. 
Il passaggio generazionale, afferma Doris, verrà sempre più sancito con la futura trasformazione della Holding del gruppo la Sapa Fin.Prog che sarà controllata da tutta la famiglia e non solo da suo padre. Cosa si prevede per il futuro? Massimo Doris, pensa che il 2018 potrebbe essere un anno ancora migliore per Banca Mediolanum, specialmente per il buon momento dei mercati e per i tassi bassi che le banche al momento possono proporre ai propri clienti.
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