Mauro Masi
Mauro Masi è un dirigente pubblico italiano conosciuto soprattutto per il suo periodo in RAI.
Biografia
Mauro Masi è nato a Civitavecchia il 26 agosto 1953. Studia Giurisprudenza alla Sapienza di Roma e si laurea nel 1977 con il massimo dei voti, poi segue un corso come “Tecnico Della Programmazione Economica” e ancora “Gestione e controllo dell’Attività Bancaria” presso l’Università Bocconi di Milano, poi va a Washington all’IMF Institute per studiare Tecnica e Analisi Economica.
Forte del suo curriculum di studi vario, internazionale e votato al mondo economico, entra nel 1978 nella Banca d’Italia ottenendo in breve tempo la qualifica di Dirigente. Nel 1988 diventa consigliere per la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la comunicazione e Direttore dell’Ufficio Stampa. Poi diventa membro del comitato per la politica dell’informatica e delle telecomunicazioni, Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria nel 1996, sempre per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esercita anche un altro ruolo di vicepresidente per un gruppo che lavora al codice di autoregolamentazione TV e minori. Nel 1994 è stato anche portavoce di Lamberto Dini, prima ministro del Tesoro poi Presidente del Consiglio.
Nel 2000, nonostante la carriera di manager, torna sui libri e va alla scuola di Legge di Harvard. Lavora alle leggi per la tutela diritto d’autore (248/2000), sull’editoria (62/2001) e sui punti vendita dei prodotti editoriali (108/1999) e diventa Commissario Straordinario della SIAE.
Prende parte come vice presidente ai lavori della Campagna d’informazione nazionale straordinaria sull’introduzione dell’euro. Nel 2004 è all’ONU come membro di un gruppo speciale di esperti per la riduzione del digital divide nei Paesi in via di sviluppo. Per i governi Berlusconi II e III è segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Entra poi nel Consiglio Superiore delle Comunicazioni, e dal 2006 rappresenta l’Italia come Delegato Italiano per la Proprietà Intellettuale nel Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione europea dei Brevetti. Nel 2009 diventa Direttore Generale della RAI, in un periodo di transizione al digitale terrestre. La sua gestione è stata criticata in quanto Masi non mantenne mai quel tipico atteggiamento neutrale dei dirigenti pubblici, e sebbene fosse stato in passato vicino a uomini di centro-sinistra (Dini, D’Alema, Prodi) negli anni in RAI era molto vicino a Berlusconi.
Finisce il suo incarico in RAI a Maggio 2011 e diventa Amministratore Delegato del Consap.
Premi e Riconoscimenti
- Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana Roma, 27 dicembre 2003
- Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, 2 giugno 1995
- Premio per il “Miglior Comunicatore professionale dell’anno 1997” del Gruppo Pubblicità Italia. (gennaio 1998)
Aziende Gestite
- RAI 2009-2011
- CONSAP 2011-presente