Paolo Scaroni
Paolo Scaroni è uno dei dirigenti d’azienda con la carriera più lunga alle spalle, attivo in ruoli di alto livello in settori come infrastrutture, energia e banche è conosciuto sopratutto per essere stato Amministratore Delegato di Eni ed Enel.
Biografia
Nato a Vicenza nel 1946, ha conseguito la maturità classica nella sua città e la laurea in Economia e Commercio alla Bocconi. In seguito si sposta presso la Columbia University di New York per un master in Business Administration, dall’esperienza USA entra a far parte dei consulenti in seno alla McKinsey. Nel 1973 entra nel Gruppo Saint-Gobain, gruppo francese tra i primi 100 gruppi industriali al mondo, attivo nel settore della produzione di materiali edili. Nel 1978 Sarconi diventa presidente della Divisione Vetro a Parigi. Nel 1985 diventa Amministratore Delegato e Vice Presidente di Techint, gruppo italo-argentino nel settore di siderurgia ed impiantistica. Scaroni rimane in carica in Techint fino al 1996, il motivo della fine del rapporto con l’azienda (e temporaneamente, con l’Italia) è da ricercarsi nella difficile parentesi per la vita del manager iniziata nel 1992. All’epoca fu arrestato per corruzione per tangenti al Partito Socialista Italiano per aggiudicare alla Techint l’appalto per la diga di Brindisi. Nel 1996 dichiarato colpevole al processo, patteggia la pena e ne ottiene una riduzione ad un anno e quattro mesi, evitando di scontare il carcere.
In quello stesso anno si sposta in Inghilterra dove diventa Amministratore Delegato della Pilkington, e dal 1996 al 2002, torna in Italia solo per brevi periodi di riposo, come nei week end e dal 1997al 1999 diventa Presidente del Vicenza Calcio. Nel 2002 viene chiamato dal Secondo Governo Berlusconi a dirigere Enel, Scaroni accetta, lascia Pinkerton e torna a risiedere in Italia. Il periodo in Enel come Amministratore Delegato porta Scaroni a “tagliare” alcune ramificazioni che la società stava aprendo secondo il modello di “multi utility”riportando Enel a concentrarsi solo sul settore energetico. In questo modo l’idea del Franchising di negozi Enel Sì viene accontanata progressivamente ed il servizio di telefonia mobile Wind viene venduto.
Nel 2005 diventa Amministratore Delegato di Eni, seguendo la stessa politica attuata in Enel, Scaroni punta tutto sul settore energia e anche grazie ad un inverno molto rigido, nel 2006 il gruppo registra fatturati record. La strategia di Scaroni si concentra in un vero e proprio attacco al mercato, sopratutto consumer, con risultati positivi. Rimane in Eni fino al 2014, poi diventa vice presidente della banca d’affari britannica Rotschild.
Fa parte del Consiglio di Amministrazione di Generali, Veolia Environment, del Board of Overseers della Columbia Business School di New York e della Fondazione Teatro alla Scala. Ricopre il ruolo di Vicepresidente non esecutivo del London Stock Exchange Group (Borsa di Londra).
Nel 1996 ha scritto un libro “Professione Manager” in cui racconta la sua vita tra carriera in ascesa e vicende giudiziare. Scaroni è conosciuto per il suo sostegno allo stile di abbigliamento informale anche nei vertici delle società, nelle aziende da lui gestite ha introdotto lo stile casual anche come forma di risparmio energetico in estate e lui stesso afferma di presentarsi nei consigli di amministrazione “Senza cravatta e senza imbarazzo“.
Premi e Riconoscimenti
- Cavaliere del Lavoro, 31 maggio 2004
- Ufficiale dell’Ordine della Legion d’Onore (Francia), novembre 2007
Aziende Gestite
- Techint 1985-1996
- Pilkington 1996-2002
- Enel 2002-2005
- Eni 2005-2014