Gabriele Benedetto

Tra i nomi dei 100 manager e imprenditori italiani indicati da Forbes Italia come le eccellenze del nostro paese figura anche lui, Gabriele Benedetto. L’amministratore delegato di Telepass S.p.A. è stato nominato dalla prestigiosa rivista come esempio di leader lungimirante che sta guidando con intelligenza e cura la sua azienda soprattutto in un momento difficile come quello della pandemia causata dal coronavirus.

Biografia

Gabriele Benedetto nasce a Pescara nel 1982. Si trasferisce a Milano appena diplomato per frequentare la Bocconi dove si laurea in Business and Administration nel 2004. Due anni più tardi consegue il Master of Science in Accounting, Corporate Finance and Control.

Dopo alcune esperienze in NPL DuepuntoZero, in Capgemini e Sony Europe, arriva a Telepass S.p.A. nel maggio del 2016. Il suo obiettivo è quello di rendere l’azienda il sistema di pagamento della mobilità leader in Italia. È riuscito pienamente nel suo interno visto che oggi Telepass ha 10 milioni di titoli di pagamento attivi in Italia e in Europa.

Per 10 anni ha lavorato nel mondo della consulenza direzionale in Value Partners consolidando le sue conoscenze nei servizi finanziari e lavorando sia in Europa che in Asia.

All’interno del gruppo Atlantia, riapre anche il ruolo di responsabile dello sviluppo digitale delle controllate.

Cosa dice di sé Gabriele Benedetto

A chi gli chiede come è arrivato a ricoprire il ruolo di leader di una delle aziende più importanti d’Italia, Benedetto risponde che è stato come il film Sliding Doors.

«Laureato alla Bocconi in tempo record, ho avuto difficoltà solo con l’esame di intermediari finanziari. Dopo la laurea ho iniziato la carriera nella consulenza direzionale e contro ogni aspettativa sono stato assegnato al settore Financial Services. Pensavo fosse un errore, invece ci ho passato 12 anni! In questi anni ho incrociato il gruppo Atlantia e ho visto un enorme potenziale in una delle sue controllate. Beh, alla fine mi hanno dato le chiavi per realizzare quello che avevo progettato su un foglio di carta».

Gabriele Benedetto cerca di far appassionare i suoi membri del team al progetto che seguono e di trasmettere loro passione e dedizione.